Cari cittadini osimani, la politica si arroga il diritto di decidere sulla salute dei cittadini osimani e di tutta la Valmusone! Hanno deciso che Osimo dovrà fare a meno dei Primari di Pneumologia, Chirurgia e Medicina, dopo aver di fatto tolto quelli di Urologia e Ginecologia nell’attesa della nascita del nuovo polo ospedaliero all’Aspio, il cui inizio dei lavori è ancora lontano dall’avvenire.
Il tutto gravato anche da carenze organiche e strutturali (mancanza di
infermieri in Pronto Soccorso, mancanza di ginecologi ed ostetriche in
Ostetricia e ginecologia, precariato pluriennale in diversi reparti con
ovvia migrazione dei professionisti non appena si presenti un’altra
possibilità lavorativa) sopperite ove possibile dalla grande dedizione,
professionalità e senso del dovere del personale in servizio. Questi
politici, cari cittadini, vi chiederanno il voto alle amministrative
quest’anno e alle Regionali il prossimo anno!
Prima di votare, però ricordatevi che le cose succedono perché qualcuno lo decide e perché altri non si oppongono. Le scelte politiche sono state prese dalla Giunta del Presidente Spacca (PD) che evidentemente non è stato soddisfatto delle migliaia di preferenze prese ad Osimo alle ultime regionali del 2010! Se l’Ospedale chiude, l’ha deciso il PD! Il secondo attore politico su cui puntare il faro delle responsabilità è “palaDino” Latini, che ha appoggiato la candidatura di Spacca a Presidente Regionale nel 2010 dietro la promessa di un accordo per il potenziamento dell’Ospedale nel 2009 totalmente disatteso, ma che ha la responsabilità (come lui stesso ammette in questo comunicato, con buona pace del Sindaco Simoncini che aveva detto di aver letto molte inesattezze nella nostra analisi sull’Ospedale…) di aver preferito la sua personale sopravvivenza politica all’interno della maggioranza con la speranza di garantirsi un posto al sole nel futuro, con la difesa dei diritti dei cittadini che gli hanno permesso di sedere in quella poltrona ben pagato da noi contribuenti.
La proposta inaccettabile di un Ospedale privato è la banale scappatoia, il fumo negli occhi dei cittadini che si fidano di lui, messa in atto da chi si rende conto di aver messo la propria ambizione politica al primo posto rispetto alla rappresentanza dei diritti basilari degli osimani. E adesso che le strade per lui in Regione si fanno sempre più anguste per trovare un posto al sole alle prossime elezioni regionali del 2015, vuoi vedere che forse si ripresenterà alle Comunali come candidato Sindaco?
Se l’Ospedale di Osimo chiude, è perché Latini ha continuato ad appoggiare la maggioranza PD in Regione! Il terzo NON-attore politico è il candidato Sindaco del PD Simone Pugnaloni, che si trova nella spiacevole condizione di dover far sentire la propria voce all’interno di un partito con gerarchie, correnti politiche e interessi di potere più grandi di lui. Ricapitoliamo cosa ha detto su questo tema… mmmh, aspettate, dunque… drive-in, Corridoni, start-up… no, come si dice quando un giocatore che aspira ad essere protagonista rimane in panchina e non entra in partita: NON ENTRATO! I cittadini osimani hanno diritto ad un servizio sanitario pubblico efficiente e qualificato, al pari di tutti i cittadini italiani. Ricordatevelo quando questi professionisti della parola vi chiederanno di mettere la crocetta.
Movimento 5 Stelle
Prima di votare, però ricordatevi che le cose succedono perché qualcuno lo decide e perché altri non si oppongono. Le scelte politiche sono state prese dalla Giunta del Presidente Spacca (PD) che evidentemente non è stato soddisfatto delle migliaia di preferenze prese ad Osimo alle ultime regionali del 2010! Se l’Ospedale chiude, l’ha deciso il PD! Il secondo attore politico su cui puntare il faro delle responsabilità è “palaDino” Latini, che ha appoggiato la candidatura di Spacca a Presidente Regionale nel 2010 dietro la promessa di un accordo per il potenziamento dell’Ospedale nel 2009 totalmente disatteso, ma che ha la responsabilità (come lui stesso ammette in questo comunicato, con buona pace del Sindaco Simoncini che aveva detto di aver letto molte inesattezze nella nostra analisi sull’Ospedale…) di aver preferito la sua personale sopravvivenza politica all’interno della maggioranza con la speranza di garantirsi un posto al sole nel futuro, con la difesa dei diritti dei cittadini che gli hanno permesso di sedere in quella poltrona ben pagato da noi contribuenti.
La proposta inaccettabile di un Ospedale privato è la banale scappatoia, il fumo negli occhi dei cittadini che si fidano di lui, messa in atto da chi si rende conto di aver messo la propria ambizione politica al primo posto rispetto alla rappresentanza dei diritti basilari degli osimani. E adesso che le strade per lui in Regione si fanno sempre più anguste per trovare un posto al sole alle prossime elezioni regionali del 2015, vuoi vedere che forse si ripresenterà alle Comunali come candidato Sindaco?
Se l’Ospedale di Osimo chiude, è perché Latini ha continuato ad appoggiare la maggioranza PD in Regione! Il terzo NON-attore politico è il candidato Sindaco del PD Simone Pugnaloni, che si trova nella spiacevole condizione di dover far sentire la propria voce all’interno di un partito con gerarchie, correnti politiche e interessi di potere più grandi di lui. Ricapitoliamo cosa ha detto su questo tema… mmmh, aspettate, dunque… drive-in, Corridoni, start-up… no, come si dice quando un giocatore che aspira ad essere protagonista rimane in panchina e non entra in partita: NON ENTRATO! I cittadini osimani hanno diritto ad un servizio sanitario pubblico efficiente e qualificato, al pari di tutti i cittadini italiani. Ricordatevelo quando questi professionisti della parola vi chiederanno di mettere la crocetta.
Movimento 5 Stelle