venerdì 30 maggio 2014

lettera aperta ai compagni del L.u.p.o.

Cari compagni del Lupo,

mi sento di esprimere un certo rammarico per il comportamento politico tenuto da alcuni, o molti, militanti e simpatizzanti del Lupo in questa tornata elettorale.
Ci tengo subito a precisare che il rammarico non poggia sulla mia mancata elezione a consigliere, o al fatto che non abbia ricevuto la fiducia che mi sarei dovuto aspettare (ormai sono ben consapevole di quali siano le dinamiche che spingono le persone a fare delle scelte, piuttosto che altre), semmai questi due aspetti sono conseguenza di un ben più grave comportamento e relativo pensiero, che non si riconosce neanche più in una sorta di feticismo di un volto senza identità, dato che non c'è più neanche il volto, ma in una fattispecie di autorappresentazione personale di un ente che non esiste, ma che si dimena solitario in un lobo del nostro cervello.

Dopo tanto allenamento politico nella palestra del Lupo, c'è ancora chi si ostina a cadere nell'ennesima trappola: prima la trappola del simbolo con la falce e il martello (il voto romantico-nostalgico verso un simbolo che rappresentava una grande storia, anche se di questo simbolo se ne erano appropriati sciacalli e ignavi), poi la trappola del meno peggio (non avendo più a disposizione un simbolo comunista sul quale mettere una croce, voto chi mi dice di essere di sinistra).

Premesso che la lista Tsipras è composta da una pluralità di partiti pusillanimi, pronti a correre dietro a qualsiasi bandiera, purché garantisca loro una pur minima rendita di posizione, ricordo che la compagine più forte è composta da Sel, partito la cui missione è quella di fare da ruota di scorta al Pd. Partito, all'interno del quale, c'è una signora di nome Laura Boldrini, che decretò, per la prima volta, il potere di troncare unilateralmente il dibattito parlamentare; come pure Vendola, rinviato a giudizio per concussione sul processo Ilva di Taranto (per non parlare della telefonata compiacente che ha avuto con Archinà, il responsabile della comunicazione della famiglia Riva). Per intenderci, Sel, nell'economia delle relazioni politiche, ha il compito di anestetizzare il conflitto sociale, in compagnia della Cgil, in maniera tale che le politiche liberiste della precarizzazione e del conseguente impoverimento economico trovino applicazione. Processo che viene guidato dal Pd, il partito più affidabile per i padroni. 
Con una metafora, se il Pd è la supposta, Sel e il suo arcipelago è la vaselina!

E per finire, è sconcertante che qualcuno se ne esca fuori dicendo che non si sarebbe mai aspettato che Fabio Pasquinelli avrebbe appoggiato Pugnaloni al ballottaggio! Ma stiamo scherzando? Sin da quando si è candidato Fabio ha subito chiarito il suo potenziale appoggio a Pugnaloni, come pure ha sempre manifestato pubblicamente la formazione di un blocco di sinistra che vada dal Pd a Rifondazione, comprendendo l'M5S (eventualità improbabile per quest'ultimo). Se questi sono i rivoluzionari voglio essere un reazionario!

Di tutta questa faccenda Fabio è l'unico che ha portato avanti una linea coerente, che, naturalmente, non condivido.

L'inutilità di queste parole mi spinge a pensare che molti dei compagni che hanno riposto fiducia su Fabio andranno a votare Pugnaloni al ballottaggio, onorando il principio del "meno peggio". Vorrei tanto sbagliarmi, ma non mi illudo.

Riguardo al Movimento 5 Stelle di Osimo, in questi giorni maltrattato sia da una parte sia dall'altra, voglio ricordare che, sebbene avesse ricevuto promesse molto allettanti, coerentemente con i propri principi, ha preferito mantenere la schiena dritta. Qualità che non paga politicamente. Pazienza.

Ci tengo a precisare che quanto scritto non vuole urtare la sensibilità di nessuno, ma solo essere spunto di riflessione interna.

Simone Bompadre.

Caro compagno simone
 Come sai sono d'accordo con tutte le valutazioni che fai su sel,  sulla sinstra, sulla coerenza di pasquinelli e sulle critiche alla posizione scissa  espressa dai compagni sul voto amministrativo. Meno sui simboli, che vanno maneggiati con cura come dimostra il cortocircuito della comunicazione ipersimbolica di Grillo. Ma una cosa l'abbiamo detta sin da subito: in caso di ballottaggio Pugnaloni-Latini astensione. Apprezzo molto la scelta di libertà di coscienza vostra, non ci si poteva aspettare l'invito all'astensione perchè un terzo potenziale del vostro elettorato è "latiniano" ed un terzo  ed oltre voterebbe comunque Pugnaloni e poi si fanno i conteggi, per cui una indicazione disattesa fa far figuracce. Quanto quelle nostre, che non abbiamo nascosto, per l'impossibilità di dare una indicazione univoca al primo turno. L.u.p.o non vuol morire renziano e tantomeno grillino, stiamo cercando faticosamente di costruire una forza sovranista popolare e socialista (x quanto mi riguarda comunista) ma non è facile e non becchiamo alle facili scorciatoie degli  imbonitori tipo "tutti a casa", forconi e distrattori di massa vari. sarebbe utile a te e tanti militanti onesti del M5S se riversaste le stesse acute critiche sul movimento e la sua gestione diarchica, sulla struttura liquida, sulle scemenze messe in primo piano e la vaghezza degli imput importanti, sulla mancanza di progetto organico, sulle pacche a Farage e capireste che ci sono ampie giustificazioni per cui chi si identifica con la storia del movimento operaio ed ha percorso le fasi dell'antagonismo sociale nel paese in questi ultimi anni e decenni ha una vera e propria idiosincrasia. Ma sul grillismo torneremo più a fondo. Molto di noi tuttavia hanno sempre distinto il movimento osimano da quello generale, per le battaglie ed i soggetti, e voti sono andati anche a te e a Sara, ma sapete che io ed altri vi abbiamo sempre contestato che sbagliavate a crederci, a credere che un movimento di tal natura potesse esser agente del cambiamento sistemico che evocava, almeno quanto sbagliano quelli di noi che ancora si identificano con la sinistra sistemica. Sono consapevole anch'io delle dinamiche che agiscono a livello locale e contribuiscono a dar voti per simpatia, vicinanza o convenienza, non è per questo che siamo rimasti alla libertà di coscienza , quella che usate voi per il ballottaggio, ma perchè rifletteva la situazione... ma sulla indicazione di astensione alle europee ed a questo ballottaggio c'è stata ampia convergenza. Se Grillo avesse rotto con l'europa avrei insistito in ogni modo per una dichiarazione di voto ma anche qui ha confermato di essere un distrattore. se dopo la mezza batosta il movimento cambia pelle e sostanza son  sempre prondo a ricredermi, se continua così non rimane che cercar di prendersi i cocci buoni
Antonio

No a Pugnaloni

M5S : 'non faremo alleanze, non accetteremo poltrone. Noi sentinella dei cittadini'

Il Movimento 5 Stelle di Osimo è espressione dei cittadini osimani, perché insieme ai cittadini ha iniziato 2 anni fa un percorso partecipativo che ha portato alla realizzazione di un programma il cui intento è quello di promuovere l’interesse della nostra comunità nel suo insieme. Oltre 3.500 elettori hanno votato Movimento 5 Stelle esclusivamente per la bontà di questo programma e per l’onestà dei cittadini portavoce che si sono candidati per il consiglio comunale e per la carica di Sindaco. Questi portavoce non hanno promesso nessun favore, ma soltanto la propria onestà e la volontà di realizzare il programma, a differenza di altre forze politiche in lizza che sono andate a caccia di voti in maniera capillare in tutto il territorio con la tecnica delle liste civetta.

Durante tutta la campagna elettorale (e non solo) abbiamo denunciato con forza la politica delle Liste Civiche che in 15 anni di governo ad Osimo hanno creato una consolidata rete di potere basata sulla spartizione delle poltrone delle società partecipate, la mancanza di trasparenza nella loro gestione, e l’utilizzo delle medesime come immenso serbatoio di voti ai danni di concittadini per i quali il lavoro (il più delle volte precario) non è stato mai un diritto, ma una gentile concessione dall’alto, da parte di chi ha inculcato in loro la malsana mentalità che per vedere riconosciuto un diritto occorre recarsi col cappello in mano dal potente di turno.

Abbiamo esortato il candidato del PD Simone Pugnaloni, (già assessore in una giunta Latini, non dimentichiamolo), a prendere posizioni altrettanto chiare contro questo sistema e contro le scelte politiche del PD regionale che penalizzano Osimo e la Valmusone quali lo smantellamento dell’ospedale (con la complicità del consigliere regionale Dino Latini alleato del PD in Regione, non dimentichiamolo), o lo scempio delle grandi centrali a biomasse, o il mancato rispetto dell’esito del referendum del 2011 contro la privatizzazione dell’acqua.

Lo abbiamo esortato sia attraverso comunicati stampa, sia di persona durante i confronti tra i candidati sindaco, e stiamo attendendo ancora risposte. Speriamo che il ballottaggio sia finalmente l’occasione per rispondere chiaramente ai cittadini su questi temi. Dino Latini da parte sua non si è neanche mai presentato ai confronti, come se si vergognasse di incontrare i cittadini. Oggi si è giunti al ballottaggio tra PD e Liste Civiche.

Che dire? Il Movimento 5 Stelle non farà alleanze, né accetterà dall’una o dall’altra parte offerte di poltrone in cambio di voti. Non si tratta di scegliere un male minore. Non c’è un meno peggio da votare. Esiste solo il bene dei cittadini osimani che qualsiasi consigliere comunale e qualsiasi sindaco hanno il dovere di perseguire. Per questo saremo la sentinella dei cittadini promuovendo la trasparenza a tutti i livelli, ma non rinunceremo mai ad instaurare un rapporto costruttivo con le altre forze politiche in consiglio comunale per la realizzazione dei punti del nostro programma o per la realizzazione di eventuali proposte non nostre, che valuteremo valide per il bene comune.

I 3.500 concittadini che ci hanno scelto hanno espresso un voto di coscienza e quindi sono perfettamente in grado di valutare da qui all’8 giugno chi tra i contendenti al ballottaggio vorrà sinceramente realizzare, (sempre se ci sarà qualcuno che vorrà farlo), i punti del nostro programma e chi tra Pugnaloni e Latini vorrà perseguire il reale interesse di tutti i cittadini e non quelli personali o del proprio schieramento politico, (sempre se ci sarà qualcuno che veramente lo farà).

Ricordiamo che l’art. 48 della Costituzione sancisce che “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto e il suo esercizio è un dovere civico”. Poiché teniamo la nostra Carta Costituzione nella più alta considerazione, non vogliamo condizionare le libere scelte personali degli osimani. Invitiamo per questo i nostri concittadini a scegliere secondo la propria coscienza come comportarsi l’8 giugno 2014.

Si a Pugnaloni

Pasquinelli: per il ballottaggio ci vuole un'alleanza strategica con Pd e M5S'

Le liste civiche rappresentano l'espressione elettorale di un sistema di potere non democratico, radicato sul territorio e diffuso attraverso una fitta rete di interessi personali. La condizione necessaria, anche se non sufficiente, per affermare una politica ed un'amministrazione diversa è la disarticolazione di questa rete di interessi, la capacità di unire le forze per contrastarla fin dentro le roccaforti elettorali ed un processo di allargamento democratico del governo di Osimo. Il risultato elettorale ci consegna un dato favorevole alla conservazione di questo sistema di potere, infatti lo svantaggio di Simone Pugnaloni sarà difficilmente recuperabile senza un cambio di strategia politica del Partito Democratico. Da parte loro le forze sociali e politiche che in questi 15 anni si sono opposte al blocco di potere che governa Osimo ed alla rete clientelare che ne deprime il tessuto sociale, le forze sociali e politiche che hanno contrastato la devastazione del territorio e l'affermazione dell'interesse privato su quello pubblico, hanno il dovere di unire tutte le forze per combattere in prima linea anche la battaglia del ballottaggio.

Per invertire il risultato elettorale e liberare Osimo è necessario che, innanzitutto, il PD si assuma la responsabilità di una grande alleanza con la Sinistra ed il Movimento 5 Stelle, un'alleanza strategica che non si limiti allo scontro elettorale, ma che proponga un governo di radicale cambiamento della città, a partire dalla pianificazione urbanistica, dalle politiche per il lavoro e dal potenziamento dei servizi pubblici.

E' necessario non personalizzare il ballottaggio, ma trasformarlo nel contenitore di due opzioni politiche: da un lato la conservazione dei rapporti di potere e dei privilegi esistenti, dall'altro la proposta di un governo democratico e permeabile alle istanze economiche, sociali e culturali, che sono pronte a rianimare Osimo. L'Altra Osimo con la Sinistra ha già espresso la volontà, in un'assemblea partecipata del movimento, di sostenere questa proposta e di addivenire al più presto ad un apparentamento ufficiale con le liste che vorranno condividere questa prospettiva, sulla base di una condivisione programmatica, per il ballottaggio ed oltre il ballottaggio. Per il Bene Comune, noi ci siamo.

giovedì 29 maggio 2014

Pasquinelli ha rotto le acque

Fabio Pasquinelli è stato (e sarà)  un compagno di battaglie anche scomode oltre che un bravo ragazzo ma sono gli amici che lo rovinano.  Lui ci mette anche del suo ostinandosi a stare in un partito che è una contraddizione vivente; un partito che si diceva contro la guerra  e poi stava nei governi che bombardavano, che si diceva con i lavoratori ma ha sempre sostenuto i governi Prodi e le loro riforme liberiste, che si dice comunista ma non si è mai liberato dal cordone ombelicale che lo lega ai social-liberisti, che oggi attacca l’ultraliberista corso di Renzi mentre ci si vorrebbe alleare. Da ultimo hanno fatto appello all’astensione,  attaccando la lista Tsipras che li ha cacciati per le loro giuste posizioni sull’Ucraina, nel mentre sostenevano le liste locali, come l’Altra Osimo, che si richiamano proprio a tale lista eurista e filo atlantica. Ognuno pratica il masochismo come crede e questa scelta  della coalizione della sinistra a sostegno del candidato renziano era ampiamente annunciata. Tuttavia sarebbe dignitoso se ci venissero risparmiati i pistolotti su quanto sarà democratico un governo della città con il Pd di Pugnaloni, un governo attento alle istanze  economiche, sociali e culturali che rianimerebbero Osimo. Va bene che vi tocca farlo ma non prendetevi per il culo pensando di prenderci i vostri elettori. 

lettera semiaperta al M5S

La nostra indicazione di astensione in caso di ballottaggio Latini-Pugnaloni resta più che mai valida ora che c’è la conferma e, se possiamo dare per scontata una chiamata alle armi in difesa del candidato renziano della lista Tsipras-Osimo, non possiamo che stupirci delle fibrillazioni interne al M5S per fare la stessa cosa. Le ragioni addotte sarebbero sostanzialmente due: una dichiarata: l’elettorato pentastellato senza testa vuol mandare a casa prioritariamente le Liste Civiche e quindi i candidati sarebbero chiamati a tradurre questo sentimento nella forma più appropriata. L’altra è supposta da chi non fa peccato a pensar male: un sentimento da “rompete le righe” che può spingere alcuni all’affanno di riciclarsi. Indipendentemente da quanto conterà in futuro il potere dei due re senza eforato, la stampella al Pd provocherebbe, nell’immediato, la frattura tra M5S locale e dirigenza nazionale. Inoltre ci sono considerazioni  di vile opportunità che dovrebbero attentamente valutarsi; lo scarto tra europee circa 27% e comunali circa 18 suggerisce che un terzo dei voti europei sono venuti dall’elettorato delle civiche. Favorire Pugnaloni adesso significherebbe sicuramente andare incontro alla gran parte dei votanti delle comunali ma estraniarsi quel terzo di consensi che potrebbe essere utile per le prossime politiche, sempre che  Grillo non acceleri la parabola discendente  già vista dopo altre facili ascensioni (vedi Di Pietro)…  e allora comprendiamo pure chi pensasse al riciclo. Inoltre Il grosso del 18% voterà comunque contro Latini, senza bisogno che M5S si sputtani dando prova di estrema incoerenza per favorire la brutta copia locale di Renzi o comunque schierandosi per uno dei due figliocci di Spacca. Hanno forse dimenticato che la candidatura di Latini è stata spinta per scongiurare il rischio di ballottaggio tra Pd e 5 Stelle, quando Grillo sembrava una tigre feroce e non il cane di paglia che raccontano oggi? Certo Latini ha devastato il territorio col cemento e la coesione sociale con il clientelismo ma il Pd ci ha fottuto l’ospedale, ha ostacolato la strada di bordo, ha licenziato il piano regolatore (quando era PdS) su cui poi i civici hanno banchettato.

mercoledì 28 maggio 2014

giovedì 22 maggio 2014

indicazioni di voto (e di vuoto)

Il vuoto è quello che non siamo riusciti a riempire in questi anni con la costruzione di una forte sinistra sovranista e di classe che ponesse la questione dell’uscita dall’euro e dal mercato comune collegata a politiche economiche  di indirizzo pubblico a forte protezione sociale; una forza che avrebbe potuto dire la sua anche nel (non fondamentale) terreno elettorale. Ma continueremo cocciutamente a lavorare per riempirlo sin dai primi giorni successivi al sempre meno partecipato rito elettorale. Il vuoto è anche quello della greppia vuota con cui devono oggi fare i conti le forze più smaccatamente clientelari alle elezioni  comunali, per cui:
ci auguriamo un buon risultato di Simone Bompadre del Movimento 5 Stelle, così come facciamo gli auguri a Fabio Pasquinelli, insieme agli scongiuri per nessuna eventuale stampella della sua lista, L'altra Osimo con la Sinistra, al Pd.
Riguardo a probabili ballottaggi non diamo per scontata l’affermazione di Latini  e non ci sentiamo di escludere Monticelli, non tanto per l’inaspettato risultato dei grillini alle passate politiche (36% ma con probabile alta percentuale di “civici” orfani e votanti) ma perché Latini non ha più la greppia piena ed anche se si presenta con sette liste, troppe vacche nella stalla con poco fieno possono finire per scornarsi. Pugnaloni, contro cui non abbiamo niente di personale, anzi sarebbe pure simpatico se non che si presentasse come la brutta copia locale di Renzi (ammesso che sia possibile peggiorare l’originale), potrà giovarsi del vento per ora favorevole al contaballe di Firenze… per cui:
in caso di ballottaggio Pasquinelli -con chiunque altro: Pasquinelli;  in caso di ballottaggio Monticelli-Pugnaloni: Monticelli; in caso di ballottaggio Latini-Monticelli: Monticelli; in caso di ballottaggio Latini-Pugnaloni: mare.
Alle europee Astensione; non legittimiamo il parlamento europeo dal momento che solo certa destra  è per l’uscita (liberista) e di contaballe che sbattono i pugni contro fiscal compact, austerità, per l’Europa dei popoli  ecc…ce ne sono fin troppi, da almeno 22 anni fino alle new entry Grillo-Tzipras-Renzi.

contamporanea chiusura M5Sm e l'Altra Osimo

Elezioni comunali di Osimo: gli ultimi comizi prima del silenzio elettorale

OSIMO – Dalla mezzanotte di venerdì 23 maggio scatterà il silenzio elettorale. Tutti gli schieramenti politici in corsa per le elezioni comunali di Osimo saluteranno gli elettori con un comizio finale. Ecco l’elenco degli appuntamenti:
!cid_1109094380_1934819709DALLE ORE 20:00 ALLE ORE 24:00, presso i GIARDINI DI PIAZZA NUOVA si svolgerà la tappa finale del lungo, quanto entusiasmante, tour elettorale del M5S di Osimo. Durante il suddetto incontro con i Cittadini,  la serata verrà animata da artisti locali che si esibiranno per l’occasione e, verso i quali, va uno speciale ringraziamento da parte del M5S Osimo. Il MOVIMENTO 5 STELLE coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutti i Cittadini che ci hanno sostenuto durante il tour elettorale e spronato verso IL CAMBIAMENTO. Un cambiamento che intendiamo perseguire fermamente, per amore e per rispetto verso la nostra bellissima Città e verso tutti i nostri Concittadini.
fabio_pasquinelliPasquinelli: “Sarà la notte di chi vuole cambiare davvero Osimo” – Musica, partecipazione popolare e buona politica. È la Notte Rossa, l’appuntamento che chiuderà la campagna elettorale del candidato a sindaco per L’Altra Osimo con la Sinistra Fabio Pasquinelli. “Sarà la notte – spiega Pasquinelli – di chi vuole cambiare davvero Osimo, di chi crede che questa città debba uscire dalla soffocante morsa in cui l’hanno stretta il Pd di Spacca e le liste civiche di Latini che ha prodotto l’impoverimento dei servizi essenziali come la sanità. Ma sarà anche la notte di chi vuole buttarsi alle spalle questo grigio passato e rimboccarsi le maniche per costruire l’alternativa vera, possibile, credibile. Un’alternativa che mette al centro le persone, i loro bisogni e i loro diritti, a partire dal lavoro, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dei beni comuni, in ossequio alla volontà espressa dagli italiani con il referendum del 2011. Chi dice che ciò è impossibile mente sapendo di mentire. Ma per farlo, per sconfiggere i poteri che dominano incontrastati a Osimo, non servono urla e insulti, né tanto meno il settarismo di chi coltiva solo il proprio orticello. Servono invece la partecipazione popolare e la capacità di realizzare obiettivi credibili, ma soprattutto utili alla nostra comunità”. L’appuntamento è venerdì 23 maggio, dalle ore 18 alle 24, nella piazza del teatro La Nuova Fenice. L’Altra Osimo con la Sinistra

mercoledì 21 maggio 2014

La coscienza di Zeno

Appello di Zeno Leoni, capolista di Osimo in comune alle precedednti elezioni  
comunali per Osimo in Comune.  
 
Sebbene alle ultime elezioni abbia ricevuto 82 preferenze, questa volta non ci 
saro'. Pero ragazzi e' assolutamente importante sostenere il candidato sindaco 
David Monticelli e i candidati consiglieri Simone Bompadre e Sara Andreoli. 
Sono tre persone che negli ultimi 8 anni ho visto personalmente impegnati in 
difesa dei diritti sociali e dell'ambiente ad Osimo, disinteressatamente e con 
onesta, spendendo tempo e denaro propri per il bene della comunita'. Sono le 
uniche persone che possono veramente contribuire a superare questo difficile 
momento. 
 
DAVID, SIMONE E SARA VANNO SOSTENUTI. IO LI VOTEREI CON LO STESSO SPIRITO CON 
IL QUALE VOTAI ME STESSO NEL 2009!!!!!
 

martedì 20 maggio 2014

A rischio anche l'Istituto Corridoni

Con l’ospedale, il commissariato di pubblica sicurezza e il giudice di pace, un altro pezzo di storia osimana è destinato a scomparire fra breve. Un pezzo importante di storia, di civiltà e di cultura, visto che si parla dell’Istituto Corridoni di Osimo e, più in particolare del corso geometri che, probabilmente, l’anno prossimo non potrà partire, con conseguente soppressione del corso stesso, visto l’esiguo numero di iscritti (appena 14). L’Istituto Corridoni, come segnalato anche da un recente articolo apparso su un quotidiano locale del 30 aprile scorso significativamente intitolato “Studenti in fuga dal Corridoni”, è in piena crisi: quello che era uno degli Istituti più grandi della provincia ha conosciuto una clamorosa caduta a livello numerico e qualitativo, attestata dalle sconfortanti, se non tragiche cifre, degli ultimi anni: 200 iscrizioni in meno nel periodo 2007- 2013 e, sempre nello stesso lasso di tempo, 11 classi in meno. Anche quest’anno il trend negativo è continuato, tanto che pare ad oggi improponibile, vista la ferrea logica numerica, la composizione di una prima classe dei geometri. Per inciso, va sottolineato il fatto che il corso geometri era nato, ad Osimo nel lontano 1971 e la sua fine, dopo quasi 50 anni di onorata carriera scolastica, sarebbe un ennesimo vulnus che viene assegnato al nostro territorio, nella più totale indifferenza dei nostri amministratori.
#osimostiamoarrivando Movimento 5 Stelle Osimo

mercoledì 14 maggio 2014

Comizioù ad Osimo stazione con i "Gang"

Giovedì alla Stazione di Osimo. #Avanti!

M5S diffida Liste Civiche per utilizzo cinema concerto "inagibile"

Continuano le gaffe (involontarie?) delle Liste Civiche. Ora i cementificatori d’assalto si travestono da agnelli e annunciano in pompa magna di organizzare un incontro pubblico al Cinema Concerto con Dino Latini il 17 maggio. Avete capito bene, cari concittadini! Quello stesso Cinema Concerto che per anni hanno proibito a chiunque di utilizzare, lasciandolo marcire; che hanno tentato di demolire per costruirci dei parcheggi (che idea geniale!); che fino all’altro ieri, con un bando di gara inaudito, avevano tentato di svendere al peggior offerente privato insieme al Mercato delle Erbe, ebbene oggi le Liste Civiche lo vogliono magicamente valorizzare. Ci domandiamo con quale faccia tosta possano organizzare un incontro in un luogo simbolo del loro disinteresse verso le richieste dei cittadini, luogo tra l’altro dichiarato inagibile? E’ una vergogna che Latini, che sfugge a tutti gli incontri con gli altri candidati sindaci per non rispondere alle domande scomode (che sono tante), incontri gli osimani in questo luogo. Chissà quale falsa promessa farà: che rilancerà il Cinema Concerto, per caso? Questa è una vera e propria presa in giro alla comunità osimana tutta. Negli ultimi mesi molte associazioni culturali cittadine hanno organizzato incontri partecipati di riprogettazione e riqualificazione del Cinema Concerto, del Mercato delle Erbe e del Campetto dei Frati: noi del M5S abbiamo partecipato, mentre delle Liste Civiche non si è vista neanche l’ombra. E poi Dino Latini dice che sono i suoi avversari politici che offendono l’intelligenza dei cittadini osimani… Infine concludiamo, informando le Liste Civiche che non è possibile utilizzare il Cinema Concerto in campagna elettorale, perché un comunicato del sindaco uscente Stefano Simoncini datato 15/4/2014 sancisce che l’unico locale di proprietà comunale idoneo ad ospitare assemblee pubbliche di partiti politici è l’Aula Magna del Palazzo Comunale. Il Movimento 5 Stelle diffida pertanto la lista civica Osimo Democratica dall’utilizzo del Cinema Concerto il 17 maggio 2014, e annuncia che si rivolgerà alle autorità competenti per il rispetto della regole democratiche in campagna elettorale. La legge è uguale per tutti…oppure no?
#osimostiamoarrivando
Movimento 5 Stelle Osimo

martedì 13 maggio 2014

Monzon testimonial nella campagna delle Civiche. Per la Mariani (UDC): 'è simbolo di violenza sulle donne'

immagineLo riconoscete? E’ Monzon Carlos, pugile e attore argentino, campione mondiale dei pesi medi dal 1970 al 1977. La International Boxing Hall of Fame lo ha riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo. Ha fatto la storia del pugilato mondiale ma è anche il simbolo della violenza. Violenza che provava sul ring, come si evince da una delle sue tante dichiarazioni: “l’unica emozione che provo sul ring è l’odio per il mio avversario”. Una violenza che non riusciva a controllare e che prendeva il sopravvento anche nella sua vita privata segnata da relazioni tormentate e aggressioni verso le proprie compagne fino a portarlo all’omicidio della sua compagna Alicia Muniz. La notte di San Valentino del 1988 dopo aver litigato ferocemente la strangola. Viene condannato a 11 anni di reclusione. Mi chiedo come si possa prendere ad esempio un uomo definito “professionista della violenza”.

Mi chiedo come si possa “condividere la sua audacia” e contemporaneamente parlare di uno sportello antistolking! Soprattutto in un momento in cui il femminicidio sta assumendo dimensioni spropositate: in Italia ogni tre giorni viene uccisa una donna e chissà quante altre subiscono violenze all’interno delle mura domestiche. Eppure questo è il modello di uomo a cui si rifanno le Liste Civiche di Latini! E’ un insulto a tutte le donne. Mi rivolgo alle donne delle Liste Civiche: dimostrate di essere veramente e seriamente audaci! Dissociatevi dall’iniziativa! Un uomo violento non può essere un idolo né un esempio di vita!
da Maria Grazia Mariani 
Lista Popolari per Osimo UDC

martedì 6 maggio 2014

Incontro 5 stelle con Marino Badiale

 

venerdì 2 maggio 2014

Fabio Amato ad Osimo per la sinistra

Domenica 4 maggio manifestazione de l'Altra Osimo in Piazza Boccolino

immagineDomenica 04 Maggio alle ore 11.00 in P.zza Boccolino, manifestazione pubblica organizzata dalla Lista l'Altra Osimo con la Sinistra, alla presenza di FABIO AMATO Candidato alle Europee per la lista l'Altra Euoropa con Tsipras." Le Destre hanno governato l'Europa dell'Austerity, l'Europa crescerà solo se diverrà un' Altra Europa." Ne parleremo con Fabio Amato, Resp. Esteri di Rifondazione Comunista, Candidato alle Europee con la lista l'Altra Europa con Tsipras e Coordinatore della Campagna del Partito della Sinistra Europea per Tsipras.

Coordina Rossana Balestra, candidata alle prossime amministrative in Osimo come consigliere comunale, Introduce Maurizio Belligoni, Segretario Regionale PRC Marche Conclude Fabio Pasquinelli, Candidato Sindaco per l'Altra Osimo con la Sinistra. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Seguirà aperitivo per Brindare ad un'Altra Europa e ad un'Altra Osimo.