martedì 26 agosto 2014

Latini alle crociate

ANCONA – “Urgente e’ l’impegno umanitario e militare in Iraq contro le persecuzioni delle minoranze religiose cristiane e yazidi e per tutta la popolazione civilesottoposta ad una inaudita violenza da parte degli Isis contro vecchi, donne e bambini e per i migliaia di profughi nella regione. E’ necessario un sostegno alle forze irachene che possa contrastare il terrorismo ma oltremodo importante chiedere all’Onu un intervento molto piu’ ampio”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Dino Latini, che ha presentato una mozione al presidente della giunta regionale sulla crisi in Iraq. Latini chiede al governatore di ”farsi promotore di azioni verso il Governo centrale affinche’ anche l’Italia dia il suo contributo per porre fine a queste incivili e barbarie persecuzioni al quale l’Iraq e’ da anni sottoposto, perche’ e’ il compito morale di ogni Paese civile basato sulla democrazia parlamentare. L’invio delle armi annunciato dal ministro per combattere sul campo i terroristi di Isis – conclude – deve avvenire nel pieno rispetto della risoluzione delle Nazioni Unite. Ma piu’ che un attivismo militare e’ indispensabile un intervento dell’Onu piu’ incisivo e diretto, determinante per porre fine alla guerra attraverso un’azione politica e diplomatica”

Va bene che non hai un cazzo da fare prima che Spacca decida se togliersi dalle palle o azzardare la lista alle prossime regionali, ma non ti occupare di cose che non conosci. Le minoranze sono già vittime dello scontro tra l'islam sunnita e sciita e dell'imperalismo occidentale che soffia sul fuoco e vuole installare i suoi satrapi. I soldi per le armi da inviare ai liberatori di oggi o "terroristi" di domani è meglio destinarli a combattere  la disoccupazione di massa.... Ozioso!

No alla caccia alle streghe

 

La tolleranza religiosa e la solidarietà sociale sono principi che la nostra Costituzione pone alla base di ogni convivenza pacifica e armoniosa. Per questo il Movimento 5 Stelle di Osimo esprime la propria ferma condanna alle dichiarazioni del responsabile di "Forza Osimo – Cdo" Alessandro Buccelli nei confronti dell’Associazione per la Pace sita in Via Brodolini sorta tra i membri della comunità musulmana residente ad Osimo (in gran parte lavoratori tunisini e marocchini perfettamente integrati nel nostro tessuto sociale).
Gravi, offensive e ovviamente del tutto infondate sono le insinuazioni e gli improbabili paragoni fatti da Buccelli tra l’associazione in questione che è dichiaratamente pacifica e ha finalità di devozione religiosa, e le infiltrazioni malavitose nel nostro territorio su cui invece bisogna effettivamente vigilare con attenzione. 
La caccia alle streghe e la fabbrica della paura non fanno altro che soffiare sul fuoco dell’intolleranza alimentando inutili tensioni di cui non abbiamo alcun bisogno, soprattutto ad Osimo dove i cittadini hanno da sempre dimostrato un alto livello di civiltà e di apertura, avendo dato vita in maniera spontanea nel corso degli anni ad un’ottima integrazione multiculturale con le comunità straniere.
Le insinuazioni di Buccelli fanno parte di una interpretazione sbagliata dell’attuale scenario di crisi che purtroppo sono condivise da tanti nostri concittadini (osimani e italiani). Lo stereotipo degli “stranieri che ci rubano i diritti e il lavoro” è alimentato ad arte da un sistema che cerca di nascondere ai cittadini la vera origine del problema e cioè la politica nazionale di feroce attacco e progressiva erosione dei diritti faticosamente conquistati dalle precedenti generazioni (come il diritto al lavoro, alla salute, all’educazione, alla casa).
La “guerra tra poveri” è quanto di più sbagliato si possa immaginare: il M5S Osimo per questo profonderà tutte le proprie energie per difendere e promuovere i diritti di tutti, (italiani e non), e per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di una solidarietà condivisa che faccia fronte comune contro un sistema globale e una classe politica corrotta che sta cercando in tutti i modi di schiacciarci e di trasformarci in sudditi (non più cittadini), mettendoci l’uno contro l’altro e creando crescenti tensioni sociali

da Movimento 5 Stelle Osimo