ANCONA – “Urgente e’ l’impegno umanitario e militare in Iraq contro le
persecuzioni delle minoranze religiose cristiane e yazidi e per tutta la
popolazione civile… sottoposta
ad una inaudita violenza da parte degli Isis contro vecchi, donne e
bambini e per i migliaia di profughi nella regione. E’ necessario un
sostegno alle forze irachene che possa contrastare il terrorismo ma
oltremodo importante chiedere all’Onu un intervento molto piu’ ampio”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Dino Latini, che ha
presentato una mozione al presidente della giunta regionale sulla crisi
in Iraq. Latini chiede al governatore di ”farsi promotore di azioni
verso il Governo centrale affinche’ anche l’Italia dia il suo contributo
per porre fine a queste incivili e barbarie persecuzioni al quale
l’Iraq e’ da anni sottoposto, perche’ e’ il compito morale di ogni Paese
civile basato sulla democrazia parlamentare. L’invio delle armi
annunciato dal ministro per combattere sul campo i terroristi di Isis –
conclude – deve avvenire nel pieno rispetto della risoluzione delle
Nazioni Unite. Ma piu’ che un attivismo militare e’ indispensabile un
intervento dell’Onu piu’ incisivo e diretto, determinante per porre fine
alla guerra attraverso un’azione politica e diplomatica”
Va bene che non hai un cazzo da fare prima che Spacca decida se togliersi dalle palle o azzardare la lista alle prossime regionali, ma non ti occupare di cose che non conosci. Le minoranze sono già vittime dello scontro tra l'islam sunnita e sciita e dell'imperalismo occidentale che soffia sul fuoco e vuole installare i suoi satrapi. I soldi per le armi da inviare ai liberatori di oggi o "terroristi" di domani è meglio destinarli a combattere la disoccupazione di massa.... Ozioso!
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