venerdì 25 aprile 2014

I candidati a sindaco di Osimo? Sono come i Fantastici 4

fantastici4OSIMO
Vi vorremmo parlare di quello che sta avvenendo in Ucraina, di come sia possibile che l’Europa e l’Italia sostengano un governo come quello di Kiev che tollera che vi siano nelle strade principali della città cartelloni con scritte tipo “10.000 dollari per un moskal”. Dove moskal è il termine dispregiativo che gli ucraini (una parte) utilizzano per definire i russi. Soldi messi a disposizione da un oligarca ucraino per coloro che uccidono un russo. Ora quando Grillo ha parlato a sproposito di Primo Levi e dei campi di concentramento si è alzato un polverone da tutte le parti e su tutti i media. Non una parola è stata detta sul fatto che l’Europa da il benvenuto al suo interno un governo fascista come quello di Kiev per la quale la vita di un russo vale zero. Ma forse certe pratiche fasciste sono ormai diventate la prassi dentro l’UE e il ricordo della tragedia dei campi di sterminio nazisti viene utilizzato solo per fare retorica strumentale. Ma agli osimani probabilmente interesserà di più l’imminente elezione a sindaco per la quale sono in corsa i “Fantastici 4”. Ed allora analizziamoli uno alla volta. Dino Latini, professione avvocato, sostenuto da liste civiche e centrodestra è certamente l’uomo di gomma. Le critiche su di lui rimbalzano ed è in grado di allungare le mani ovunque. In regione come in città ha le mani in pasta dappertutto e corre per mettere le mani sulla città per la quarta volta consecutiva (Simoncini è solo un suo fedele scudiero). Ci dicono che la democrazia dell’alternanza è il male minore ma ad Osimo rischiamo di sotterrare pure quella. Chi vota Latini vota per la morte dell’alternanza e della democrazia. Simone Pugnaloni, sostenuto dal PD, ha proprio nel suo roccioso partito di apparato il suo punto di forza, quindi non può che essere La Cosa. Un partito che riesce ancora a far credere agli italiani che è un partito di sinistra(!). Chi vota Pugnaloni, vota per il cambiamento che non cambia nulla. David Monticelli, professione bancario (!), è il candidato a sindaco per il M5S e non può che essere la donna invisibile. Come tutte le donne affascinanti si fa desiderare e distribuisce 2 di picche a tutti gli spasimanti che cercano accordi con lui. Chi vota Monticelli vota per un bel quadro da ammirare. Speriamo che quando si tratterà di prendere delle decisioni dentro le istituzioni, non finisca per diventare invisibile come il suo partito (ops scusate, movimento) che nel nome della sua purezza finisce sempre per far governare PD e PDL assieme, in modo tale che agli italiani non venga risparmiato nulla. Infine, abbiamo il rosso Fabio Pasquinelli, professione avvocato, sostenuto dalla sinistra e dai comunisti che non può che essere “la torcia umana”. Come infiamma lui il popolo durante i comizi non lo infiamma nessuno e sicuramente è in grado di scaldare i cuori degli osimani. Speriamo solo che non si bruci, VOTIAMOLO. Buona campagna elettorale a tutti ed invitiamo i cittadini osimani alla prima edizione di “Bella Ciao!” in piazza Europa (vicino la Sacra Famiglia), giovedì 24 aprile. Dalle 19 alle 24 esibizioni musicali ed artistiche, stand con porchetta e vino rosso. 

Partito della Rifondazione Comunista “Wilfredo Caimmi” Osimo

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