Il bando per i poveri della giunta è un flop. La soluzione nel reddito di cittadinanza'
Poveri
noi, è proprio il caso di dirlo! Il cosiddetto bando di aiuto ai poveri
fortemente voluto dal gruppo PD di Osimo che metteva a disposizione la
già esigua somma di 20.000 euro è stato un vero e proprio flop. Meglio
pochi che niente, direbbe qualcuno, ma il fatto che siano arrivate
soltanto 40 domande e che la metà dei fondi stanziati rimarrà
inutilizzata deve far riflettere.
Il motivo è banale: il bando prevedeva un contributo di 200 euro una
tantum alle famiglie di disoccupati e cassa integrati per il rimborso
del pagamento di TASI, TARI e/o spese sanitarie eventualmente sostenute
nel corso del 2014. Le famiglie che non hanno soldi per la propria
sopravvivenza, che spesso non riescono a mettere sulla tavola due pasti
al giorno (e a volte neanche uno), cosa ci fanno col rimborso delle
tasse?!
La maggior parte di loro non ha ovviamente una casa di proprietà e quindi non pagano la TASI se non per importi esigui, (quand’anche riescano a pagarli). Che razza di ragionamento ha guidato l’Amministrazione Comunale nel fare un bando il cui contributo consiste nel rimborso delle tasse?! Il contributo doveva essere reale, in denaro o altro!
E’ ovvio quindi che la causa del clamoroso flop di domande sta tutta qui, e non nell’alibi delle lunghe attese ai CAF per compilare il nuovo modello ISEE. Il Movimento 5 Stelle chiede serietà nell’affrontare questioni estremamente delicate che riguardano le fasce di cittadini più deboli. A livello nazionale il PD sta osteggiando in tutti i modi il reddito di cittadinanza proposto dal M5S, appoggiato anche dall’associazione Libera di Don Ciotti, per rendere illegale la povertà e strappare milioni di cittadini dalle grinfie del potere di intermediazione delle mafie e del voto di scambio.
Non vorremmo che anche il PD osimano rimanesse cinicamente indifferente a questi gravi problemi. Nel frattempo alla storia sono passate due verità: l’eco dello spot natalizio dell’Amministrazione Pugnaloni che proclamava il “bando di aiuto per i poveri” e un pugno di mosche nelle mani degli osimani bisognosi, che restano senza aiuto.
La maggior parte di loro non ha ovviamente una casa di proprietà e quindi non pagano la TASI se non per importi esigui, (quand’anche riescano a pagarli). Che razza di ragionamento ha guidato l’Amministrazione Comunale nel fare un bando il cui contributo consiste nel rimborso delle tasse?! Il contributo doveva essere reale, in denaro o altro!
E’ ovvio quindi che la causa del clamoroso flop di domande sta tutta qui, e non nell’alibi delle lunghe attese ai CAF per compilare il nuovo modello ISEE. Il Movimento 5 Stelle chiede serietà nell’affrontare questioni estremamente delicate che riguardano le fasce di cittadini più deboli. A livello nazionale il PD sta osteggiando in tutti i modi il reddito di cittadinanza proposto dal M5S, appoggiato anche dall’associazione Libera di Don Ciotti, per rendere illegale la povertà e strappare milioni di cittadini dalle grinfie del potere di intermediazione delle mafie e del voto di scambio.
Non vorremmo che anche il PD osimano rimanesse cinicamente indifferente a questi gravi problemi. Nel frattempo alla storia sono passate due verità: l’eco dello spot natalizio dell’Amministrazione Pugnaloni che proclamava il “bando di aiuto per i poveri” e un pugno di mosche nelle mani degli osimani bisognosi, che restano senza aiuto.
Nessun commento:
Posta un commento